Bollire l’acqua due volte si può fare o è rischioso? Non tutti ci pensano eppure dovresti sapere

L’acqua che resta nel bollitore di una precedente ebollizione può essere bollita nuovamente? Nessuno ci pensa eppure c’è qualcosa che dovresti sapere in merito.

Quando siamo nelle nostre cucine compiamo una serie di gesti automatici. Spesso adottiamo delle pratiche abitudinarie e non ci domandiamo mai se queste siano rischiose oppure no per la nostra salute.

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Si può bollire la stessa acqua due volte? (cuciniamoli.it)

 Ad esempio potrebbe capitare di aver bollito dell’acqua, di averne utilizzata solo una parte e di far bollire nuovamente l’acqua restante.  Bollire  la stessa acqua due volte può rappresentare un rischio per la salute?

La stessa acqua può essere bollita due volte di seguito?

Il freddo è arrivato e con lui il nostro bollitore ha ripreso a lavorare molto di più. Una buona tazza di tè caldo ti rimette al mondo dopo una giornata faticosa e fredda. Molto spesso non usiamo tutta l’acqua che abbiamo bollito e ne lasciamo un po’ nel bollitore.  Può capitare di accendere nuovamente il bollitore e senza sostituire l’acqua, questa pratica è davvero così innocua come si potrebbe pensare?

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Si può bollire la stessa acqua due volte? (cuciniamoli.it)

Non abbiamo trovato elementi scientifici a supporto di questa teoria, ma navigando in rete molti utenti sostengono che far bollire due volte la stessa acqua nel bollitore rappresenti un pericolo per la salute perché contribuirebbe al formarsi di sostanze tossiche come arsenico e fluoro.

Data l’assenza di comprovate prove scientifiche, questa affermazione è da ritenersi falsa. L’acqua bollita due volte di seguito quindi non rappresenterebbe alcun pericolo per la salute.  Se l’acqua contenesse arsenico questo sarebbe presente già dalla prima bollitura in questo caso quest’acqua non sarebbe affatto consigliabile per il consumo proprio perché pericolosa per la salute. L’acqua bollita due volte non innesca nessuna reazione chimica che promuove la comparsa di arsenico o altri elementi nocivi. Ma c’è dell’altro che dovresti sapere se hai l’abitudine di non gettare l’acqua del tuo bollitore e bollirla nuovamente.

Ecco cosa dovresti sapere se hai l’abitudine di bollire la stessa acqua due volte

Seppure l’acqua bollita due volte non si trasforma in acqua con arsenico, possiamo affermare con certezza che l’acqua bollita due volte o più in un bollitore può favorire l’aumento di sali minerali e la deposizione di incrostazioni.  Questo  è quanto emerge da uno studio condotto da alcuni ricercatori del laboratorio idrico dei servizi industriali di Ginevra.  Questo studio è stato pubblicato sul sito web delle biblioteche comunali della città stessa.  Tali in incrostazioni non rappresenterebbero in alcun caso pericoli per la salute.

Bollire la stessa acqua più volte quindi potrebbe nuocere esclusivamente al bollitore stesso  e rendere necessarie interventi di decalcificazione più ravvicinati.

Per pulire un bollitore incrostato si consiglia di utilizzare dell’aceto bianco.  Basta far bollire dell’acqua e versare la stessa quantità di aceto bianco nell’acqua calda e lasciarlo agire per circa 30 minuti.  Trascorso questo tempo è sufficiente svuotare il bollitore e sciacquarlo accuratamente con acqua corrente.  Per eliminare ogni traccia di aceto far bollire dell’acqua pulita e gettarla via una seconda volta.  Nel caso in cui si ritenga che l’aceto sia troppo persistente, si può sostituire l’aceto con il bicarbonato di sodio. Il risultato sarà lo stesso ma il bicarbonato di sodio è impercettibile rispetto all’aceto.

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