Lunga vita alla tua moka con questi due piccoli accorgimenti: mai più caffè bruciato

Mai rinunciare ad un buon caffè, soprattutto al mattino. Ma forse non sai che devi fare attenzione al modo in cui lavi la moka!

Per molti il caffè del mattino è un rito a tuti gli effetti, che poi verrà magari ripetuto nell’arco della giornata, ma quello fumante appena svegli ha un non so che di speciale. C’è chi lo beve a digiuno oppure dopo una soddisfacente colazione. Ma una cosa è certa: la giornata non può avere inizio se non dopo un caffè invitante, con il suo aroma inconfondibile.

Moka su sfondo blu
Tutto quello che devi sapere sulla moka – Cuciniamoli.com

Oggi si predilige quello in cialde o capsule, per comodità soprattutto, infatti basta pigiare un pulsantino della macchinetta per espresso e il caffè è pronto. Eppure, in molti non intendono rinunciare alla tradizionale moka: preparare il caffè con la moka è una vera e propria arte, messa in pratica da chi è affascinato dal suo classico borbottare sul fuoco e dal conseguente profumo che invade la cucina. La moka risale agli anni 30, un vero e proprio colpo di genio che deve il suo nome a Mokha, una località dello Yemen, famosa per i suoi chicchi di ottima qualità.

A prima vista sembra semplice preparare il caffè con la moka, in fondo bastano solo due ingredienti: acqua e caffè macinato. Eppure non è così, perché il procedimento deve essere preciso! L’acqua rigorosamente fredda deve arrivare fino alla valvola e il caffè nel filtro deve formare una specie di montagnola. Solo così si otterrà un caffè dal gusto intenso, corposo e deciso. Ma non basta, infatti c’è un altro aspetto da non trascurare.

Attenzione: per lavare la moka non commettere questo errore!

Se desideri gustare un caffè perfetto, meglio usare una moka datata, quelle nuove non garantiscono un buon risultato. L’importante è che filtro e guarnizione siano cambiati appena appaiono troppo usurati. E poi accertati che la fiamma sia bassa ma costante, solo così si estrarranno pian piano gli aromi del caffè.

Moka aperta
Gli errori da non commettere con la moka – Cuciniamoli.com

E appena la moka inizia a borbottare, è il momento di toglierla dal fuoco, altrimenti si rischia di bruciare il caffè. Infine, mescola il caffè quando è ancora nella caffettiera, in modo da amalgamare bene la parte più densa con la restante parte che risulta più leggera visto che sono uscite in tempi diversi.

Ma non basta, infatti il tuo caffè sarà insuperabile solo se farai attenzione al modo in cui lavi la moka. Molti commettono l’errore di usare il detersivo per i piatti e invece la moka va lavata solo con acqua corrente. Per la pulizia quotidiana basta il lavaggio con acqua fredda o al massimo, leggermente tiepida. Poi sarà sufficiente lasciar asciugare i vari pezzi evitando di rimontarla.

Il consiglio è di mettere un foglio di carta da cucina assorbente arrotolato dentro la valvola, in modo da far assorbire appunto i residui d’acqua presenti. Solo in questo modo scongiurerai il rischio che si formino muffe e cattivi odori e il tuo caffè preparato con la cara vecchia moka non avrà rivali!

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