Il casatiello napoletano non può mancare a Pasqua: tutti i segreti per farlo come vuole la tradizione

Non è Pasqua senza casatiello napoletano, ma perché non gustarlo tutte le volte che vuoi seguendo alla lettera la tradizione?

A Napoli la tradizione gastronomica, soprattutto in occasione delle feste, è sempre un tripudio di sapori e colori: la squisita zuppa di cozze alla napoletana della figlia Do’ Marenaro e ovviamente la tradizionale pastiera sono solo due gustosissimi esempi. Ma che dire del casatiello? Ricetta inimitabile, dal gusto forte e deciso, specialmente a Pasqua la fa da padrona.

Casatiello napoletano
Casatiello napoletano come da tradizione – Cuciniamoli.com

Con ingredienti saporiti e un mix di gusti irrinunciabili per onorare al meglio le festività pasquali, è perfetto per un pranzo a sacco come quello imminente della pasquetta. Il casatiello, infatti, racchiude tanti simboli correlati alla rinascita, proprio come la primavera, la vita che rifiorisce, e quindi le uova, ingredienti copiosi, sono i protagonisti assoluti di questa pietanza. Ma non finisce qui.

La sua forma circolare, una vera e propria ciambella, non solo permette una cottura ottimale e omogenea, ma è anche simbolo del susseguirsi e quindi del giro delle stagioni. Insomma, stiamo parlando di una preparazione unica, un pane rustico ripieno di formaggi e salumi, decorato con le uova capace di mettere tutti d’accordo a tavola.

Si prepara il venerdì santo, si consuma il sabato e ovviamente non può mancare a tavola sia a Pasqua che a pasquetta. Il casatiello consiste in una semplice pasta lievitata: acqua, farina, sale e lievito per realizzare un prodotto di panificazione d’eccellenza. E poi, c’è anche il sontuoso ripieno costituito da svariati salumi, ma la tradizione vuole anche che non manchino il salame napoletano e i ciccioli di sugna.

Infine,  si completa la ricetta con i formaggi però non morbidi, bensì stagionati o semistagionati, perché si devono sciogliere ma non devono assolutamente “squagliare” del tutto. Quindi sì a provolone, caciocavallo, parmigiano e pecorino grattugiati. Ma il segreto per un casatiello d’autore è la sugna, da non confondere con lo strutto, ricavata per mezzo di una procedura diversa e dal gusto più forte e deciso.

Preparazione del casatiello napoletano: segui questi passaggi e il tuo non avrà rivali!

Per un casatiello d’autore, la pasta deve lievitare fino al raddoppio, ma il consiglio è di non usare troppo lievito. Meglio usarne poco e far crescere tutta la notte. Poi, bisogna schiacciare la pasta cercando di dare una forma rettangolare, con uno spessore di non più di 2 cm. A questo punto, si cosparge di sugna e poi si mettono i salumi e i formaggi tagliati a cubetti. Si conclude con il formaggio grattugiato a pioggia, e una generosa manciata di pepe.

Preparazione casatiello
Tutti i segreti per un casatiello perfetto – Cuciniamoli.com

Per dare la giusta forma al casatiello, si arrotola partendo dal lato corto, e si chiude il rotolo a ciambella. Poi si inserisce nell’apposito stampo oppure con una teglia rotonda al centro della quale mettere un pirottino rovesciato. E poi si conclude la preparazione con 4 uova ai punti cardinali da fissare con delle croci di pasta lievitata.

Ora deve nuovamente lievitare perché tutti gli ingredienti grassi rallentano la crescita. L’ideale è coprirlo con una pellicola o un panno per non farlo seccare e attendere che raddoppi. Infine inforna a 180 gradi per un’ora circa. A cottura ultimata, sforna, fai raffreddare e poi via all’assaggio!

Impostazioni privacy