Il programma di cucina più famoso d’Italia è stato travolto da un tornado di dolore: non solo risate a Masterchef ma anche lacrime per la tragica scomparsa.
Masterchef è ormai un must tra le trasmissioni di cucina. Andato in onda con la prima edizione nel 2011, anno dopo anno fino alla 12esima edizione conclusasi in questo 2023 ha ottenuto grandi successi in termini di ascolti e di audience. In particolar modo sui social il grande pubblico continua ad alimentarne la risonanza mediatica seguendo i suoi protagonisti. Dai giudici ai concorrenti tutti sono essenziali per il trionfo del programma, ma sono proprio questi ultimi ad essere i protagonisti assoluti di Masterchef rimanendo nel cuore degli spettatori edizione dopo edizione.
Se nella prima edizione i giudici Carlo Cracco, Joe Bastianich e Bruno Barbieri hanno contribuito a dare piena visibilità al programma, nel corso degli anni anche gli altri giudici che si sono succeduti al posto di Cracco e Bastianich (Barbieri è infatti l’unico chef superstite dal 2011) non sono stati da meno. Dall’arrivo di Antonino Cannavacciuolo passando per Antonia Klugmann fino all’attuale Giorgio Locatelli, che fa coppia fissa con Cannavacciuolo e Barbieri da ormai quattro anni, i giudici sono una colonna portante dello show riscuotendo un grande seguito da parte dei fan.
Ma ad essere diventate delle vere e proprie celebrità sono soprattutto i concorrenti che con la loro destrezza ai fornelli, la loro simpatia e la loro passione hanno conquistato un posto fisso nelle grazie dei seguaci di Masterchef. Proprio per questo, quando un lutto colpisce la trasmissione a risentirne non sono soltanto i protagonisti ma anche tutti coloro che seguono il programma con tanto calore.
Il dramma che ha colpito Masterchef: ecco di chi si tratta
Nel corso delle edizioni sono stati molti i concorrenti che si sono affannati dietro ai banconi da cucina per dare prova del loro talento e della loro bravura, ma si sa che coloro che più restano impressi nel cuore degli spettatori sono coloro che prematuramente vanno via per sempre. Non molte persone sanno, infatti, che durante gli anni Masterchef ha subito delle perdite importanti tra le sue file travolgendo il programma con un’onda di dolore. Il primo caso è quello di Anna Martelli, concorrente dell’edizione numero 8 andata in onda nel 2019.
Scomparsa all’età di 74 anni nel 2021, l’infermiera in pensione aveva una grande passione per la cucina ed è per questo che aveva deciso di partecipare al programma. La Martelli era entrata nel cuore dei fan soprattutto per la commuovente storia con suo marito Maciste, scomparso anni prima, il quale secondo la donna di Pecetto Torinese aveva una grande somiglianza con Antonino Cannavacciuolo. Persino lo chef napoletano si era emozionato al paragone, così quando la notizia della sua morte è diventata pubblica gli spettatori si sono stretti intorno alla famiglia di Masterchef.
Stessa situazione di dispiacere ha colpito il programma quando, sempre nello stesso anno, è venuto a mancare Paolo Armando Tigre, concorrente della quarta edizione di Masterchef del 2015. La tigre di Masterchef, come ormai era conosciuto tra i fan, è stato stroncato da un infarto all’età di 49 anni nel 2021.
Informatico presso Madonna dell’Olmo, in provincia di Cuneo, Paolo Armando aveva stoffa anche tra i fornelli: aveva infatti raggiunto la semifinale dell’edizione 2014-2015 riuscendo a conquistare tutti anche per la sua ironia e simpatia, oltre che per il suo talento. Anche in questo caso la notizia aveva avvolto in un’ombra di tristezza gli amanti del programma, venendo spesso ricordato soprattutto sui social.
Altro nome da ricordare tra le scomparse “celebri” di Masterchef è quello di Alberto Naponi, ricordato come lo chef pensionato del talent culinario. La sua grande passione per la cucina lo aveva portato al programma nella terza edizione del 2014, riscuotendo grande successo tra il pubblico.
Anche Alberto ci ha lasciato nel 2021 all’età di 76 anni, precisamente è stata la prima scomparsa di Masterchef nell’anno funesto per la trasmissione. Originario di Cremona, Naponi aveva grande abilità tra i fuochi: i suoi piatti così come la sua spontaneità sono stati ricordati con grande commozione sui social della trasmissione alla notizia della sua morte.
