Scandalo a È sempre mezzogiorno, coinvolto uno degli chef più amati

Uno degli chef più amati di È sempre mezzogiorno è finito nella bufera: di recente, infatti, è stato chiuso il suo ristorante stellato dopo un’ispezione da parte dell’Asl.

È sempre mezzogiorno è il celebre programma condotto da Antonella Clerici, arrivato ormai alla sua terza edizione,

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Antonella Clerici-Cuciniamoli

Il format ormai è chiaramente un successo indiscusso, anzi pare che con il passare del tempo lo diventi sempre di più.

Eppure di recente è finito nella bufera. Ma attenzione: non è È sempre mezzogiorno in sé ad essere nei guai, ma uno degli chef più amati che hanno preso parte al programma.

Chef di È sempre mezzogiorno nei guai

Lo chef amatissimo di È sempre mezzogiorno è Ivano Ricchebono, che ha appena visto chiudere dall’Asl il suo ristorante genovese, The Cook, con all’attivo una stella Michelin, in seguito a un’ispezione.

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Ivano Ricchebono-Cuciniamoli

Lo stesso protagonista ha voluto rompere il silenzio sull’accaduto, dire la sua e assicurare ai fan di aver risolto tutto e di essere pronto a riaprire al più presto.

“Chi lavora lo sa: si può sbagliare, un incidente di percorso può succedere ma soprattutto si può sempre migliorare”, con queste parole lo chef ha esordito.

Il motivo della chiusura? Alcune carenze igienico sanitarie. Pare, infatti, che l’Asl, durante i suoi controlli, abbia rinvenuto all’interno del suo locale delle blatte.

Ma non solo. Come lo stesso Riccheboni ha ammesso in un’intervista rilasciata al Il secolo XIX: “Ci hanno contestato un po’ di disordine in magazzino, perché era arrivata la merce e con il servizio attivo non avevamo ancora avuto modo di sistemarla e hanno trovata una blatta quando stavamo finendo il servizio di pranzo. (…) La blatta non era nel locale, era arrivata della merce e non avevamo ancora iniziato le pulizie”.

Lo chef ha comunque assicurato che è la prima volta che succede una cosa del genere nel suo locale, considerando che ogni mese effettua le disinfestazioni, ad oggi tutte certificate e che è attentissimo alla pulizia, ma si è detto dispiaciuto per l’improvvisa chiusura, arrivata tra l’altro a ridosso del weekend, il momento della settimana più importante per tutti i locali.

In ogni caso, l’ex chef di È sempre mezzogiorno ha assicurato che approfitterà di questo periodo per sistemare le cose che gli sono state contestate, considerando soprattutto che comunque già aveva in programma di apportare delle migliorie strutturali al suo locale.

Il suo unico scopo adesso è guadagnare la seconda stella Michelin. Del resto, per lui “L’importate è rialzarsi e riprendere meglio di prima”.

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