Trovati pesticidi nella passata di pomodoro! Soltanto questa marca non ha superato i recenti test condotti dal portale Il Salvagente! Via libera, invece, per tutti gli brand analizzati.
La passata di pomodoro è uno degli alimenti preferiti dagli italiani, che rappresenta la nostra cucina in tutto il mondo (soprattutto se utilizzato come condimento per gli spaghetti o per la pizza). Tutti ne abbiamo almeno una bottiglia in casa nella dispensa, anzi più di una, e si rivela essere sempre un utile alleato in cucina in quanto in pochissimi minuti è possibile creare un sugo con i fiocchi e far mangiare tutta la famiglia.
In commercio, ci sembra quasi scontato ribadirlo, esistono diverse marche ma non tutte sono uguali. Alcune spiccano per un’ottima qualità , altre un po’ meno. A fare chiarezza sulla scelta di quale passata di pomodoro acquistare, ci ha pensato Il Salvagente che ha deciso di analizzare ben 20 marchi presenti sul mercato.
Tra questi tutti hanno superato i test, chi rientrando nella buona qualità chi nella media, ma una purtroppo no in quanto al suo interno sono state trovate tracce di pesticidi.
Via ai test sulle passate di pomodoro, solo una su 20 contiene pesticidi!
La passate di pomodoro non sono tutte uguali, (tra l’altro se ti interessa sappi che Altroconsumo ha analizzato le più famose polpe di pomodoro negli store e soltanto questa è risultata essere la migliore), e purtroppo una è stata penalizzata durante il corso dei test svolti da Il Salvagente in quanto sono state trovate tracce di 3 pesticidi al suo interno, ma chi sono i 20 marchi sono analizzati per questo studio?
La lista comprende: Carrefour, Cirio, Coop (anche Viviverde), De Cecco, De Rica, Esselunga (anche bio), Eurospin (anche bio), Lidl, MD, Mutti, Petti, Pomì, Star, Todis (anche bio) e Valfrutta (anche bio). Tutte hanno superato i test tranne una. Sei curioso di sapere quale?
Qual è la passata di pomodoro che non ha superato i test de Il Salvagente
La passata di pomodoro a cui sono stati trovati tre tipi di pesticidi (per la precisione sono state riscontrate tracce di: dimethomorph, un fungicida che si sospetta essere antiandrogena per l’uomo, azoxystrobin, elemento tossico per l’ambiente acquatico, e il propamocarb, che si sospetta essere cancerogeno) è la Petti. E’ bene specificare, però, che le quantità trovate rispetto quelle permesse dalla legge e quindi questo prodotto non è dannoso per la salute, ma si spera che in futuro tutte le aziende possano eliminare l’utilizzo di queste elementi per salvaguardare al meglio la salute di tutti i consumatori.
Per maggiori informazioni, vi invitiamo a leggere l’analisi completa sul numero de Il Salvagente.
