Alessandro Borghese a Masterchef: il retroscena incredibile che gli ha chiuso le porte

Lo chef italiano racconta ciò che lo ha spinto a rifiutare il ruolo di giudice nell’acclamato programma culinario.

Alessandro Borghese è uno dei conduttori più amati e conosciuti del piccolo schermo. La sua simpatia e il suo carisma hanno catturato l’attenzione di milioni di telespettatori, complici anche i programmi che conduce da anni, come 4 ristoranti. Quest’ultimo vede ben quattro proprietari di ristoranti sfidarsi a colpi di piatti prelibati e unici.

il rifiuto di Alessandro Borghese
il rifiuto di Alessandro Borghese – cuciniamoli.com – foto @borgheseale

Al termine della puntata ognuno di loro, incluso lo chef, valuterà la performance di ogni singolo concorrente in base al servizio, al menù, alla location e al prezzo. Giunto all’ottava edizione, lo show sta riscuotendo ancora un grandissimo successo. Il vincitore di aggiudicherà ben 5 mila euro da investire nella propria attività.

In questo momento è alle prese anche con la seconda edizione di Celebrity Chef, dove due volt noti dello spettacolo si sfidano realizzando piatti tipici della propria terra d’origine. Molti non lo sanno ma anni fa gli è stato proposto di entrare a far parte della giuria di Masterchef, ma Borghese si è categoricamente rifiutato. Ecco il motivo.

Il rifiuto di Borghese

Durante una recente intervista lo chef nato a Los Angeles si è raccontato rivelando alcuni dettagli sulla sua vita professionale. Figlio di Barbara Bouchet, è stato spesso percepito come privilegiato rispetto ai suoi colleghi proprio per il fatto di avere una mamma famosa. Ne ha approfittato per riprendere un argomento discusso in passato anche da altri chef, quello riguardante il personale.

il rifiuto di Alessandro Borghese
il rifiuto di Alessandro Borghese – cuciniamoli.com – foto @borgheseale

A sua detta, è sempre più faticoso trovare personale, soprattutto tra i giovani, sempre meno disposti a lavorare durante i weekend e per uno stipendio da fame: “E’ una vita di sacrifici… c’è tanta fatica fisica, ti giochi tutto in 90 minuti a tavola… bisognerebbe adeguare gli stipendi degli chef a quelli dei calciatori“. 

Ai giovani Alessandro si sente di dare un consiglio, ovvero di viaggiare, sperimentare cultura diverse, e imparare come si lavora in gruppo. Come ha dichiarato lui stesso, gli italiani non lo sanno fare. Solo dopo tutto ciò dovrebbero tornare il Italia, dove esiste u patrimonio gastronomico immenso.

Lo chef inoltre è tornato a parlare di Masterchef e del motivo che lo ha spinto a rifiutare il ruolo di giudice. Attualmente ci sono tre suoi colleghi a giudicare i piatti realizzati dai concorrenti, ovvero Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Lo chef ha spiegato che quando li è stato offerto il posto, ha preferito dedicarsi a Masterchef Junior perché questi ultimi sono più spensierati, si divertono di più e non pensano di stare costantemente davanti alle telecamere.

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