Tradizione e bontà in un unico piatto: il macco di fave, una vera e propria delizia tutta siciliana per una ricetta divina!
Il macco di fave, o meglio maccu di favi, è una ricetta tradizionale siciliana che figura nella lista dei prodotti agroalimentari classici italiani del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Si tratta di una zuppa a base di fave secche, vellutata e genuina, generalmente arricchita e aromatizzata con finocchietto selvatico o verdure come bietole, cicoria o scarola.
La patria ufficiale è Raffadali in provincia di Agrigento, ma la ricetta è diffusa in tutta la Sicilia. Stiamo parlando, infatti, di una specialità apprezzata per la sua particolare cremosità. Trattandosi di legumi secchi, però, la ricetta del macco di fave richiede tempo, ma ne vale la pena!
A parlarne con Vanity Fair, infatti, è stato lo chef Giuseppe Gaglio del ristorante Le Traveggole del 4 stelle Alba Palace di Favara. Il macco gli ricorda la sua infanzia, quando la madre e la nonna gli preparavano questo piatto genuino e di qualità con pochissimi ingredienti poveri. Gaglio è originario di Raffadali e conosce benissimo questa ricetta.
Cremoso ed aromatizzato: con i crostini di pane o con la pasta, il macco è la ricetta siciliana da non perdere!
Le fave secche decorticate vanno messe in acqua la sera precedente e lessate il giorno seguente. Lo chef Gaglio, però, sostiene che la qualità di fave migliore per realizzare un macco perfetto è la cottoia, cucìvula in dialetto del luogo, larga, tenera e particolarmente farinosa.
Ricetta per 4 persone
Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 25 minuti
Tempo totale: 55 minuti
Ingredienti:
- 200 grammi di fave secche decorticate
- 1 ciuffetto di finocchietto selvatico
- Olio extra vergine di oliva
- Sale q.b.
- Pepe q.b
Preparazione
Per prima cosa, metti le fave a bagno in acqua fredda la sera prima. Prima di cominciare la cottura, sciacqua bene le fave, poi versarle in una pentola capiente, coprile con un litro d’acqua, aggiungi un cucchiaino di sale e cuocile a fuoco lento. Quando l’acqua comincerà a bollire si formerà un po’ di schiuma, che va tolta con la schiumarola.
Tolta la schiuma, metti in pentola anche le cime più tenere del finocchietto. Quando le fave si saranno sfaldate, togli dal fuoco e frulla con il mixer per una crema omogenea. Rimetti sul fuoco fino ad ottenere la consistenza desiderata e regola di sale. Puoi condirlo con olio extravergine, qualche crostino di pane, una spolverata di pepe nero appena macinato e un ciuffetto crudo di finocchietto.
Il macco di fave si presta a diventare anche un’ottima minestra, con l’aggiunta di una pasta corta o di spaghetti spezzati da cuocere nella sua stessa pentola. In questo caso, bisogna allungarlo con un po’ d’acqua calda per permettere alla pasta di cuocersi.
