Un secondo piatto così squisito e unico nel suo genere non puoi proprio perdertelo: coniglio in porchetta, la ricetta come tradizione comanda.
La carne bianca è una perfetta fonte di proteine e poi ha una quantità di grasso minore rispetto a quella della carne rossa. Le carni che rientrano nella categoria delle carni bianche sono pollo, tacchino e coniglio. E tra i tre, il coniglio presenta la minor quantità di grasso, ma oltre a essere più leggero, lo sai che è anche delizioso?
In realtà, si possono realizzare tantissime ricette squisite con la carne bianca, ma il il coniglio in porchetta, come veniva cucinato una volta, privato delle ossa, legato con lo spago, al pari di un maialino, e poi cotto in forno, è una vera chicca unica nel suo genere e soprattutto super buona!
Il coniglio che hai assaggiato nelle sagre di paese, potrai realizzarlo in casa: un piatto unico pieno di bontà!
Ovviamente, se non hai mai disossato un coniglio o semplicemente non ti va, puoi comprarlo già disossato e dedicarti solo alla farcitura a base di carne macinata mista, salsiccia e finocchietto selvatico e alla cottura.
Ricetta per 4 persone
Tempo di preparazione: 20 minuti
Tempo di cottura: 1 ora e 20 minuti
Tempo totale: 1 ora e 40 minuti
Ingredienti:
- Un coniglio intero ruspante disossato
- Interiora del coniglio
- 450 grammi di macinato misto
- 1 salsiccia macinata
- 2 fette di guanciale da mezzo cm
- 30 grammi di finocchietto selvatico
- 2 spicchi di aglio in camicia
- Semi di anice o di finocchio q.b.
- Rosmarino q.b.
- Peperoncino in polvere q.b.
- 1 bicchiere di vino bianco
- Sale q.b
- Olio evo q.b.
Preparazione
Per prima cosa, tieni il coniglio in ammollo per un quarto d’ora in acqua e aceto, poi risciacqualo e mettilo a scolare. Poi metti ad insaporire in frigo il macinato misto e la salsiccia con gli spicchi d’aglio, le interiora sminuzzate con il coltello, il sale, il peperoncino, il rosmarino tagliato finemente.
Ora taglia il finocchietto selvatico e ricava dal guanciale delle striscioline che passerai nei semi di anice. Apri il coniglio, metti il sale e disponici la carne macinata condita dopo aver tolto l’aglio. In mezzo alla carne macinata, infila il finocchio selvatico e il guanciale. Poi chiudi il coniglio arrotolandolo stretto e lega con uno spago.
Ora metti il sale esternamente al coniglio e mettilo in una pirofila con l’olio, preriscalda il forno a 235 gradi. Poi inforna il coniglio e dopo dieci minuti giralo dall’altro lato. Poi abbassa la temperatura a 180 gradi, bagna con il vino bianco e continua la cottura per un’ora bagnandolo con altro vino, se serve.
Il coniglio sarà pronto quando apparirà rosolato e il liquido rappreso. Toglilo dal forno e lascialo raffreddare prima di tagliarlo a fette. A questo punto, rimetti le fette nella pirofila o in una padella insieme al liquido di cottura per scaldarlo prima di servirlo, magari con un contorno di patate gustose, oppure gustalo freddo con una fresca insalata.
