Acqua di cottura della pasta: Cannavacciuolo ci aggiunge questo, così cambia tutto

La cucina è arte e chi meglio dello che stellato Cannavacciuolo può insegnarci il segreto dell’acqua di cottura della pasta?

Tutti conoscono e apprezzano le doti culinarie dello chef per antonomasia: Antonino Cannavacciuolo, un vero e proprio asso tra i fornelli! La sua strepitosa parmigiana di melanzane non ha eguali, e che dire della sua ricetta per realizzare la tradizionale pastiera?

Cannavacciuolo e l'acqua di cottura della pasta
Il segreto di Antonino Cannavacciuolo – Cuciniamoli.com

Insomma, stiamo parlando di veri e propri capolavori inimitabili, creati dalle sue sapienti mani e dal suo innato estro che riesce sempre a sposare tradizione e innovazione con grande professionalità. E oltre a regalarci ricette più che gustose, non perde occasione per suggerirci anche qualche consiglio utile in cucina.

Oggi per esempio parleremo della pasta, ovvero il piatto per eccellenza al quale noi italiani non sappiamo rinunciare. Ma come realizzarlo al meglio, senza incappare in spiacevoli inconvenienti? Ci vine in soccorso proprio lui, Antonino Cannavacciuolo che di pasta se ne intende! Perché alla fine in cucina sono proprio i piccoli accorgimenti a fare la differenza nel risultato finale.

Forse non ci hai mai pensato, ma l’acqua di cottura della pasta è molto importante: parola di Antonino Cannavacciuolo!

Come possiamo preparare un ottimo primo piatto senza rovinarlo dopo aver speso tempo, ingredienti e fatica? Vediamo cosa suggerisce Cannavacciuolo: secondo il suo autorevole parere, la pasta va sempre rigorosamente scolata al dente, eventualmente la cottura va proseguita in padella, mescolandola con il sugo o il condimento.

Piatto di pasta
Conserva l’acqua di cottura della pasta per un primo perfetto – Cuciniamoli.com

Basta girare, mantecare e mescolare con cura, ma senza troppa forza, meglio farlo con delicatezza, come se stessi coccolando e accarezzando la pasta. E se invece fossimo alle prese con la pasta al forno come dobbiamo comportarci? Prima di infornarla bisogna cuocerla in bianco, ma non una cottura completa. Infatti anche in questo caso la pasta va scolata molto al dente, altrimenti dopo risulterà appiccicosa e scotta.

E poi mai trascurare il formato di pasta idoneo per ogni singola ricetta. Per esempio, la pasta lunga non va mai usata per la pasta al forno, ma è perfetta per carbonara, amatriciana, pomodoro fresco o aglio olio e peperoncino. Per la pasta al forno, invece, il formato ideale è quello delle mezze maniche. Se invece sei alle prese con i sughi a base di mare come le vongole, sono consigliati i paccheri o in alternativa, la pasta lunga come le linguine.

Ma qual è il segreto di Cannavacciuolo per una pasta perfetta? Conservare l’acqua di cottura della pasta, un piccolo accorgimento che fa però la differenza. L’acqua di cottura della pasta, infatti, può essere utilizzata in tanti modi. Può aumentare o diminuire la densità di un condimento, completare la cottura in un altro momento o ancora può essere utile per pulire la padella.

E per un primo piatto aromatizzato, aggiungi il basilico nell’acqua di cottura e sentirai che profumo! E per ultimo, Cannavacciuolo ci regala un segreto per preparare la cremina all’aglio: basta far amalgamare un pezzetto di aglio, un tuorlo d’uovo e della panna montata. La pasta sarà cremosissima e gustosa.

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