Dopo la frittura non buttare mai via l’olio: il modo in cui puoi riutilizzarlo è incredibile

L’olio della frittura va buttato? Assolutamente no: esistono dei metodi infallibili per riutilizzarlo senza inquinare l’ambiente. 

La frittura è amatissima da tutti ed è uno dei peccati di gola che in tanti si concedono almeno una volta a settimana. Gustosa e deliziosa, ha alcuni inconvenienti: oltre a non essere la ricetta giusta per chi segue una dieta, lascia un odore in casa che è difficile da eliminare. A tutto ciò si aggiunge un’altra domanda: cosa si fa con l’olio della frittura? Si butta, si conserva o si riutilizza per friggere ancora?

olio per friggere
Ecco perchè non devi buttare l’olio per friggere – Cuciniamoli.com

Sicuramente, l’olio della frittura non va riutilizzato in futuro e non va buttato, ad esempio, nello scarico del lavandino perchè si rischia di rovinare tutto l’impianto. Non va buttato neanche nel water o nel terreno perchè non essendo biodegradabile inquina fortemente l’ambiente.

L’olio della frittura può così essere riutilizzato in casa in diversi modi non alimentari. In poco, infatti, lo sanno ma può essere riutilizzato, ad esempio, per fare delle candele profumate.

Tutti i modi per riutilizzare l’olio della frittura

Se avete appena finito di friggere, ad esempio, delle patatine fritte super croccanti e non sapete cosa fare con l’olio avanzato, potete, ad esempio, provare a realizzare delle candele profumate per la casa. Filtrate l’olio della frittura, mescolatelo alla fragranza preferita e lasciare riposare il tutto per 24 ore. Prendete poi un vaso e puntate un filo avvolgendovi del cotone. Scegliete, poi, la base per la vostra candela e versate la miscela che avete creato.

L’olio che avete utilizzato per friggere, tuttavia, può essere utilizzato anche in un altro modo.

Come creare il sapone per il bucato

Forse non ci crederai, ma con l’olio della frittura si può creare anche del sapone per il bucato. Prima di creare il sapone proteggetevi con mascherina e guanti per. Gli ingredienti per 2 litri di sapone liquido sono:

  • 500 gr abbondanti di oli e grassi da cucina esausti
  • 160 gr di acqua
  • 70 gr soda caustica
  • 20 ml olio essenziale di Eucalipto
  • 3 cucchiai colmi di bicarbonato di sodio (facoltativo, serve per deodorare ma io non lo metto quasi mai)

Procedimento

Fai fondere a bagnomaria l’olio in modo da far sciogliere eventuali parti solide. Create, poi, una soluzione con la soda e l’acqua mescolando bene. Versate poi il tutto nell’olio e mescolate prima energicamente con un cucchiaio e poi con un frullatore ad immersione fino a quando il composto non avrà assunto un aspetto spumoso.

Fate cuocere il sapone a bagnomaria a fuoco lento fino a quando non risulterà completamente fluido. Solo a quel punto il sapone sarà cotto. Lasciate raffreddare e create delle palline o tagliatelo a pezzi.

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