5 trucchi per far lievitare più velocemente un impasto: le nostre nonne lo fanno da sempre

Le nostre nonne conoscevano un trucchetto per ogni cosa. Oggi ti sveliamo come facevano a far lievitare più velocemente un impasto.

Per ottenere del buon pane o della buona pizza il segreto sta nella pazienza di attendere che l’impasto lieviti. La lievitazione infatti è fondamentale per molte ricette sia salate che dolci. Questa lievitazione richiede un’attesa variabile da 3 a 5 ore e spesso non si ha a disposizione tutto questo tempo. Ti sveliamo qualche trucchetto per far lievitare l’impasto accelerando questo processo. Questi trucchi serviranno anche a garantirti che la lievitazione abbia luogo.

TRUCCHI ACCELERARE LIEVITAZIONE 07012023 CUCINIAMOLI.COM
LIEVITAZIONE

 Pensa che delusione sarebbe se tu alzassi il canovaccio convinto di trovare un impasto alto e arioso e invece ti rendessi conto che questo non è cresciuto affatto. Può capitare che l’impasto non lieviti,  per evitare questo e per velocizzare questo processo ti sveliamo qualche piccolo trucchetto.

Come fare a far lievitare un impasto più velocemente?

Se vuoi un impasto lievitato alla perfezione dovrai innanzitutto seguire scrupolosamente le regole basilari di un impasto. Se commetterai degli errori durante la preparazione dell’impasto potresti rovinare l’esito della sua lievitazione. Se seguirai i nostri consigli ridurrai i tempi di attesa ed il rischio di fallimento.

TRUCCHI ACCELERARE LIEVITAZIONE
TRUCCHI ACCELERARE LIEVITAZIONE CUCINIAMOLI.COM
  • Ricordati di preparare l’impasto secondo tradizione

Innanzitutto bisogna scegliere la farina giusta, meglio una farina ricca di glutine perché il glutine accelera la lievitazione. Controlla che nella farina non ci siano insetti o impurità di alcun tipo quindi setacciala.

Ricordati di non impastare con acqua o latte caldo perché il calore uccide la lievitazione. Puoi però immergere nell’acqua calda lo strofinaccio che userai per coprire l’impasto che dovrà lievitare in modo da aiutarlo a lievitare.

Non dimenticare di aggiungere un pizzico di zucchero all’impasto per favorire la fermentazione,  non aggiungere invece il sale perché blocca la lievitazione.

 Usa lievito di buona qualità e non lievito inattivo o morto quindi controlla per bene la data di scadenza sulla confezione e comunque se noti che il lievito di birra non è in ottime condizioni non usarlo.

 Se vuoi che il tuo impasto lieviti devi impastare per bene e fare in modo che il lievito si distribuisca perfettamente.

Copri l’impasto con il panno umido caldo e ricordati di non incorporare a questo impasto cibi salati o acidi ad esempio la pancetta o le arance perché bloccano la lievitazione. Questi cibi possono essere uniti all’impasto solo dopo che la lievitazione è già avvenuta.

 Ora che  sai come preparare un impasto a regola d’arte passiamo agli altri trucchi che favoriscono la lievitazione.

  •  usa la lavastoviglie

 No, non ti stiamo consigliando di mettere l’impasto in lavastoviglie e di lavarlo ma potresti fare in modo che il lavaggio della lavastoviglie finisca quando hai finito di impastare. Quando la lavastoviglie è ancora calda e umida puoi inserire al suo interno la ciotola coperta con l’impasto e sfruttare a tuo favore il vapore e il calore della lavastoviglie per accelerare la fermentazione.

  •  passa l’impasto nel forno

 Accendi il forno e impostalo ad una temperatura non superiore a 40 gradi per alcuni minuti, poi spegnilo ed inserisci al suo al suo interno la ciotola contenente l’impasto e chiudi lo sportello. Il tuo impasto raddoppierà velocemente di volume, all’incirca lieviterà in un’ora.

  •  metti il tuo impasto nel microonde

Stesso discorso del forno, il microonde accelera la lievitazione. Basta mettere un bicchiere con acqua all’interno del microonde e farlo bollire per alcuni minuti.  Spegni il microonde, rimuovi bicchiere e inserisci al suo interno la ciotola con l’impasto e chiudi lo sportello.  Il vapore rilasciato accelera la lievitazione.

  •  usa l’acqua

 Un ultimo trucco consiste nel mettere la ciotola contenente l’impasto sopra una pentola di acqua calda ovviamente a fuoco spento oppure accanto ad una fonte di calore ad esempio un camino acceso o i termosifoni. Non deve esserci un contatto diretto con il calore altrimenti si ottiene il risultato opposto, la temperatura deve essere semplicemente poco più calda della temperatura ambiente.

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