Questi cibi non sono adatti a chi soffre sempre di mal di testa perché possono scatenare le crisi. Limitando la loro assunzione si riducono anche i rischi.
Il mal di testa può trasformarsi in un vero e proprio incubo. Molte persone ne soffrono e i fattori di innesco sono diversi. Il parere del medico, in questi casi, è essenziale perché solo lui può trovare la giusta soluzione per tenere sotto controllo i sintomi.

Un valido aiuto, tuttavia, viene anche dall’alimentazione. Ci sono dei cibi, infatti, che a causa di alcune sostanze, sono in grado di scatenare il dolore. Prima e durante le crisi, andrebbero evitati in modo da non aggiungere un altro fattore di rischio. Basterà fare qualche modifica alla propria dieta per cominciare a stare meglio.
Mal di testa, cibi a cui fare attenzione: potrebbero accentuare i sintomi
L’alimentazione ha un peso non indifferente sulla salute del corpo. Gli esperti stanno cercando di aiutare le persone a raggiungere una maggiore consapevolezza. Gli individui che soffrono di frequenti mal di testa non sempre ne conoscono la causa. Continuano a utilizzare farmaci da banco o a ricorrere a rimedi naturali, senza riuscire a venirne a capo.
Dal punto di vista della dieta, c’è qualcosa di concreto che si può fare. Alcuni cibi, infatti, secondo gli studiosi, contengono delle sostanze in grado di avere un effetto negativo sulla cefalea. La tiramina, la feniletilamina e l’istamina, in particolare, sembrano essere quelli più ‘pericolose’.

Si trovano in tantissimi cibi, ma questi ne sono particolarmente ricchi:
- Formaggi stagionati
- Cioccolato e cacao
- Cibi in scatola (tonno, salmone, sgombro, ecc…)
- Vino rosso e birra
- Molluschi
- Lievito
- Carni bovine e suine
- Pomodori
- Agrumi e ananas
- Banane
Non bisogna dimenticare che la soggettività ha un ruolo importante. Non è detto, quindi, che tutti gli individui reagiscano allo stesso modo. Bisogna fare delle prove per trovare la strategia più adatta. Spesso, la tollerabilità varia anche in base alle quantità assunte. I sintomi potrebbero presentarsi solo in presenza di eccessi alimentari e non ogni volta che si entra in contatto con l’alimento in questione.
È importante sottolineare che, nella maggior parte dei casi, il mal di testa non è un sintomo preoccupante, però, il consulto del medico non deve mai mancare. Sarà lui a valutare i sintomi e, se necessario, a prescrivere gli esami da effettuare. La lista di cibi da evitare è utile, ma non costituisce assolutamente una terapia. Anche in presenza di miglioramenti concreti, bisogna fare sempre riferimento allo specialista di riferimento.