La fonte più importante di carboidrati da sempre è il pane: ma sai qual è il trucco del panettiere per averlo sempre fresco?
Solo farina, acqua e lievito: questi sono gli ingredienti essenziali per mettere in atto una vera e propria arte, quella della panificazione. E contrariamente a quello che si pensa, il pane da solo è un alimento dietetico, sono gli ingredienti che lo farciscono a renderlo “dannoso”.
È con l’aggiunta infatti di burro, formaggio o imbottito con carne, pollo e salsine varie che si trasforma in un cibo esageratamente ricco o in certi casi proprio da evitare! Da solo, invece, il pane abbonda di carboidrati complessi e di fibre, che lo rendono molto digeribile. Ma non solo. Dà anche il giusto apporto energetico e calorico al nostro organismo per affrontare così la giornata al meglio e con la giusta carica.
Insomma, è davvero un alimento insostituibile, immancabile sulle nostre tavole e sempre fresco e fragrante al punto giusto, soprattutto appena sfornato! Ma se invece volessimo conservarlo e mangiarlo successivamente, come si può fare in maniera adeguata? Basta seguire il trucco del panettiere!
Si possono mettere in atto due metodi per avere il pane sempre fresco, evitando così di congelarlo, a tal proposito, sai come scongelarlo alla perfezione? Il primo prevede di inumidire un canovaccio e poi avvolgerci il pane tagliato a fette. In questa maniera, il pane si conserverà morbido anche il giorno seguente. La seconda procedura invece, poco nota, è quella di usare un pezzo di sedano.
Ma perché proprio il sedano? La risposta è semplice: il sedano ha molte proprietà, tra queste, quella di riuscire ad asciugare l’umidità. Così il pane a contatto con il sedano manterrà nelle ore seguenti la sua morbidezza e potrà essere consumato tranquillamente il giorno dopo. Sarà sufficiente mettere il pane in una busta specifica per alimenti aggiungendo un po’ di sedano e il pane non perderà né la sua morbidezza né tantomeno le sue sostanze nutritive.
Meglio optare quindi per uno dei due metodi invece di ricorrere al congelatore o, peggio, al frigorifero! Anche se il pane congelato non perde la consistenza e le sue proprietà benefiche, ha l’inconveniente di non poter essere consumato subito dopo averlo tirato fuori dal congelatore, proprio perché ha bisogno di un bel po’ di tempo per scongelarsi completamente.