Agnello alla brace, scatta il divieto: multe fino a 200 euro, attenzione a Pasqua

Multe salate scattano in molti comuni italiani dopo il divieto di barbecue indetto dalle norme antinquinamento ad Aprile.

La Pasqua è alle porte e molti non vedono l’ora di organizzare una grigliata all’aperto con amici e parenti. Tuttavia, attenzione alle norme antinquinamento che prevedono il divieto di barbecue in molte città italiane, tra cui Bologna e l’Emilia-Romagna.

divieto brace comuni italiani
divieto brace comuni italiani Cuciniamoli.com

Un trentenne di Bologna ha recentemente ricevuto una multa di ben 200 euro per aver violato le norme antinquinamento della città. La violazione riguardava il divieto di combustioni all’aperto in una domenica ecologica, giorno in cui si invitano i cittadini a limitare l’inquinamento. Ecco quali sono i comuni coinvolti nelle restrizioni di Aprile.

In questi comuni non potrai fare il barbecue ad Aprile, fioccano multe salatissime

Con l’arrivo della primavera, le temperature iniziano a salire e molti sono tentati di organizzare un barbecue. Tuttavia, è importante prestare attenzione alle norme antinquinamento e al divieto di combustioni all’aperto, altrimenti si rischia di dover affrontare una multa salata.

In Emilia-Romagna, ci sono diversi divieti in vigore per contrastare lo smog e l’inquinamento. Fino al 30 aprile 2023, è vietata la circolazione per i veicoli a benzina Euro 0, 1 e 2, i veicoli a diesel fino a Euro 4, i veicoli bi-fuel gpl-benzina e metano-benzina fino a Euro 1 e i ciclomotori e motocicli Euro 0 e 1. Queste misure si applicano dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 18:30, oltre che nelle domeniche ecologiche. I divieti sono validi per i comuni aderenti al Piano aria integrato regionale, mentre per i comuni di pianura il divieto riguarda solo i veicoli diesel fino all’Euro 3.

Nel dettaglio, i Comuni del Pair 2022 sono: Fiorano Modenese (Mo) Maranello (Mo) Rubiera (Re) Argelato (Bo) Bologna Calderara di Reno (Bo) Carpi (Mo) Casalecchio di Reno (Bo) Castel Maggiore (Bo) Castelfranco Emilia (Mo) Castenaso (Bo) Cento (Fe) Cesena (Fc) Faenza (Ra) Ferrara Forlì Formigine (Mo) Granarolo dell’Emilia (Bo) Imola (Bo) Lugo (Ra) Modena Ozzano dell’Emilia (Bo) Parma Piacenza Pianoro (Bo) Ravenna Reggio nell’Emilia Riccione (Rn) Rimini San Lazzaro di Savena (Bo) Sasso Marconi (Bo) Sassuolo (Mo) Zola Predosa (Bo)

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Oltre ai divieti per la circolazione dei veicoli, ribadiamo che è vietata anche la combustione all’aperto, come ad esempio quella di un barbecue, che ha causato la multa al trentenne bolognese. Questo divieto è valido anche nelle domeniche ecologiche.

Al di là delle norme in Emilia-Romagna, ci sono anche altre restrizioni anti-inquinamento in vigore nel Nord Italia. In Lombardia, ad esempio, le automobili a benzina fino a Euro 2 e quelle a diesel fino a Euro 3 sono vietate nei giorni feriali dalle 7:30 alle 19:30. Inoltre, fino al 31 marzo, ci sono ancora restrizioni per i mezzi diesel Euro 4 nei comuni di fascia 1 e in quelli di fascia 2 con più di 30.000 abitanti.

Anche in Piemonte ci sono restrizioni alla circolazione, con un divieto totale per i veicoli fino a Euro 2 per benzina e diesel e fino a Euro 4 per gpl e metano fino al 15 aprile. Nei giorni feriali, dalle 8:00 alle 19:00, è vietata la circolazione di auto diesel Euro 3 ed Euro 4.

Infine, nel Veneto, fino al 30 aprile è vietata la circolazione dei veicoli più inquinanti secondo i tre diversi tipi di classificazione Euro.

Conoscere le norme antinquinamento della propria regione e rispettarle evita sanzioni economiche e protegge l’ambiente.

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